L’osteoporosi fa sì che le ossa diventino deboli e fragili, così fragili che una caduta o anche uno stress lieve, come piegarsi o tossire, possano causare una frattura. Le fratture legate all’osteoporosi si verificano più comunemente nell’anca, nel polso o nella colonna vertebrale.
Le ossa sono un tessuto vivente che viene costantemente scomposto e sostituito. La malattia si verifica quando la creazione di nuove ossa non tiene il passo con la perdita di quelle vecchie.
I farmaci, una dieta sana e l’esercizio fisico possono aiutare a prevenire la perdita della densità ossea o rafforzare le ossa già deboli.
Sintomi
In genere, non ci sono sintomi nelle prime fasi dell’osteoporosi. Ma una volta che le tue ossa vengono indebolite, si potrebbero verificare alcuni sintomi:
- Mal di schiena, causato da una vertebra fratturata o collassata
- Perdita di altezza nel tempo
- Una postura curva
- Un osso che si rompe molto più facilmente del previsto
Ci sono molti fattori di rischio che aumentano le possibilità di sviluppare l’osteoporosi, di cui due dei più significativi sono il sesso e l’età.
Le cause dell’osteoporosi
L’osteoporosi fa sì che le ossa diventino più deboli e fragili.
La perdita della densità ossea è una conseguenza dell’invecchiamento, ma alcune persone tendono a perderla molto più velocemente del normale. Le donne, per esempio, sono più a rischio di osteoporosi rispetto agli uomini, in particolare se la menopausa inizia presto (prima dei 45 anni) o se hanno subito una rimozione delle ovaie.
Tuttavia l’osteoporosi può colpire anche uomini, donne più giovani e bambini.
Alcuni fattori di rischio per l’osteoporosi sono fuori dal nostro controllo, tra cui:
- Genere. Le donne hanno molte più probabilità di sviluppare l’osteoporosi rispetto agli uomini.
- Età. Più si invecchia, maggiore è il rischio di osteoporosi.
- Storia famigliare. Avere un genitore o un fratello con l’osteoporosi.
- Struttura ossea. Uomini e donne che hanno una corporatura minuta tendono ad avere un rischio maggiore, poiché potrebbero avere meno massa ossea da cui attingere con l’avanzare dell’età.
Come intervenire
La densità ossea può essere misurata da una macchina che utilizza bassi livelli di raggi X per determinare la proporzione di minerali nelle ossa. Durante questo test indolore, uno scanner passa su tutto il corpo. Nella maggior parte dei casi, vengono controllate solo alcune ossa, di solito l’anca e la colonna vertebrale.
I trattamenti per l’osteoporosi possono includere esercizio, integratori vitaminici, minerali e farmaci.
Gli esercizi di carico, resistenza ed equilibrio sono i più indicati.
Se si è a rischio di sviluppare la malattia, si dovrebbero adottare alcuni accorgimenti per aiutare a mantenere le ossa sane:
- esercizio fisico regolare per mantenere le ossa il più forti possibile
- mangiare sano – compresi cibi ricchi di calcio e vitamina D
- prendere un integratore giornaliero contenente 10 microgrammi di vitamina D
- apportare modifiche allo stile di vita, come smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol.
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