La fibromialgia è una patologia che provoca dolore in tutto il corpo (indicato anche come dolore diffuso), problemi del sonno, affaticamento e spesso disagio emotivo e mentale.
I ricercatori ritengono che la fibromialgia amplifichi le sensazioni dolorose influenzando il modo in cui il cervello e il midollo spinale elaborano segnali dolorosi e non dolorosi.
I sintomi spesso iniziano dopo un trauma fisico, un intervento chirurgico, un’infezione o uno stress psicologico significativo. In altri casi, i sintomi si accumulano gradualmente nel tempo senza un singolo evento scatenante.
I sintomi della fibromialgia
I sintomi principali della fibromialgia includono:
- Dolore diffuso: il dolore associato alla fibromialgia è spesso descritto come un dolore costante. Per essere considerato diffuso, il dolore deve manifestarsi su entrambi i lati del corpo e sopra e sotto la vita.
- Fatica: le persone con fibromialgia spesso si svegliano stanche, anche se riferiscono di dormire per lunghi periodi di tempo. Il sonno è spesso interrotto dal dolore e molti pazienti hanno altri disturbi, come la sindrome delle gambe senza riposo e l’apnea notturna.
- Difficoltà cognitive: un sintomo comunemente indicato come “nebbia fibrosa” compromette la capacità di concentrarsi, prestare attenzione e concentrarsi sui compiti mentali.
La fibromialgia spesso coesiste con altre condizioni, come ad esempio:
- Intestino irritabile
- Affaticamento cronico
- Emicrania e altri tipi di mal di testa
- Cistite interstiziale o sindrome vescicale dolorosa
- Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare
- Ansia
- Depressione
- Sindrome da tachicardia posturale
Le cause
La causa esatta della fibromialgia è sconosciuta, ma si pensa che sia correlata a livelli anormali di alcune sostanze chimiche nel cervello e ai cambiamenti nel modo in cui il sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale e nervi) elabora i messaggi di dolore trasportati nel corpo.
Si pensa che alcune persone abbiano maggiori probabilità di sviluppare la fibromialgia a causa dei geni ereditati dai genitori.
l dolore, l’affaticamento e la scarsa qualità del sonno associati alla fibromialgia possono interferire con capacità di lavorare a casa o sul lavoro. La frustrazione di affrontare una condizione spesso fraintesa può anche provocare depressione e ansia correlata alla salute.
Come intervenire
La fibromialgia può essere efficacemente gestita con farmaci e strategie di autogestione.
La fibromialgia deve essere gestita da un medico o da un team di operatori sanitari specializzati nel trattamento della fibromialgia e di altri tipi di artrite. I medici di solito gestiscono la fibromialgia nei pazienti con una combinazione di terapie che possono includere:
- Farmaci, inclusi farmaci da prescrizione e antidolorifici da banco
- Esercizio aerobico e esercizio di rafforzamento muscolare
- Classi di educazione del paziente, di solito in strutture di assistenza primaria o di comunità
- Tecniche di gestione dello stress come meditazione, yoga e massaggio
Buone abitudini del sonno per migliorare la qualità del sonno - Terapia cognitivo comportamentale per il trattamento della depressione. E’ un tipo di terapia della parola destinata a cambiare il modo in cui le persone agiscono o pensano.
- Terapie alternative: l’agopuntura, la ginnastica dolce e lo yoga possono avere effetti positivi sui sintomi.
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